Meknes – La città “verde” del Marocco

Si trova nel Marocco settentrionale ai piedi della catena del Rif a circa 600 s.m., in una zona molto fertile, coltivata a vigneti ed uliveti. E’ una cittadina tranquilla di provincia.
La sua storia è fatta di momenti di gloria e di decadenza. Il periodo più importante è stato nel XVII secolo sotto il Sultano Moulay Ismail, che fece costruire palazzi, moschee, giardini, vasche e scuderie ed infine l’imponete muraglia che circonda la città per 30 km.

Bab El Mansour

Il cuore della Medina è Piazza el Hedim, che si sviluppa intorno al palazzo del Sultano Ismail. A ovest della piazza di trova la grandiosa porta Bab El Mansour (“porta del vincitore”) la più grande di tutte le porte imperiali del Marocco.

Nella Medina si trova anche il Mausoleo di Moulay Ismail, uno dei pochi monumenti religiosi del Marocco ad essere accessibile ai non mussulmani.
Più avanti si trova anche l’interessante Medersa Bou Inania, antica scuola coranica del 1350, decorata finemente.

Appena fuori dalla Medina si può visitare li quartiere imperiale, con splendidi giardini e più di cinquanta palazzi.

Meknes fa parte del circuito delle Città Imperiali del Marocco

Volubilis

Nei dintorni di Meknes è interessante visitare Volubilis, il sito archeologico romano più grande del Marocco. Le rovine sono ben conservate, soprattutto i pavimenti delle case patrizie, ricoperti di mosaici policromi.

Non lontano si trova la città santa di Moulay Idriss, arroccata nelle colline, che è una delle mete di pellegrinaggio più importanti per i mussulmani.

Moulay Idriss

Curiosità:

Nella regione di Meknes  si producono alcuni dei vini più pregiati del Marocco, soprattutto vini rossi, che si distinguono per la loro tipicità ed il carattere. Il colore è meravigliosamente rosso e gli aromi piuttosto interessanti.

Contattaci per ulteriori informazioni : info@viaggietournelmondo.com

Questa voce è stata pubblicata in Archeologia in Marocco, Tour culturali, Tour Marocco, vacanze Marocco e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento