Quest’anno cade il 12 settembre e coinvolge tutte le popolazioni mussulmane.
Viene chiamata anche Aid al Adhà, e Aid al Kebir cioè “Festa Grande” e ricorda le prove superate dal profeta Ibrahim (Abramo) e dalla sua famiglia : il sacrificio rituale del montone, rappresenta il sacrificio sostitutivo di questo animale effettuato da Abramo, disposto a sacrificare il proprio figlio primogenito, come richiesto da Dio.
E’ per eccellenza la festa della Fede e della Sottomissione totale ed indiscussa a Dio.
[islām = sottomissione a Dio]

Abramo Isacco e l’Angelo di Dio
Come viene festeggiata ?
Il giorno della Festa viene sacrificato un montone (che deve essere acquistato senza indebitarsi!) seguendo un rituale preciso :
il mattino della Festa il mussulmano procede al lavaggio completo rituale del corpo, indossa i suoi abiti migliori e va alla Moschea per la Preghiera dell’Aid.
Dopo aver ascoltato il Sermone dell’Imam, potrà sgozzare il proprio animale, rivolto nella direzione della Mecca.
La carne del montone deve essere consumata durante i giorni della Festa, condividendola con tutti i famigliari e offrendola ad amici e vicini. Una parte deve essere data in elemosina ai poveri e bisognosi.
È la Festa della gioia e della felicità che deve essere mostrata e condivisa con la famiglia, i parenti e i vicini. Sono molto raccomandate le visite reciproche per aumentare l’amore e consolidare i legami di fratellanza.
Musulmani e Cristiani
L’episodio della richiesta divina ad Abramo di sacrificare il figlio, si trova anche nella Bibbia, con l’unica differenza che nella Bibbia è Isacco ad essere sacrificato, mentre nel Corano è Ismaele, entrambi figli maschi di Abramo.
Questa Festa dovrebbe quindi rappresentare un punto di partenza comune tra Cristiani e Mussulmani e ricordare le somiglianze tra queste due religioni monoteiste, invece delle differenze.
Il Concilio Vaticano II infatti recita : “La Chiesa guarda con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo…”
In nome di Dio, Misericordioso e Clementissimo
assalamu ‘alaykum wa rahmatullahi wa barakatuhu
che la Pace, la Misericordia e la Benedizione di Dio sia su di voi